Circularity Gap Report 2020: “Il nostro mondo è ora circolare solo per l’8,6%

Lanciato al World Economic Forum di Davos, il Circularity Gap Report 2020 documenta come la quantità di materiale consumato dall’umanità abbia superato i 100 miliardi di tonnellate in un anno, mentre la relativa percentuale riciclabile è diminuita.

Il Circularity Gap Report 2020 , presentato World Economic Forum di Davos a gennaio, mette in rilievo alcuni dati importanti; primo fra tutti l’andamento dell’economia circolare mondiale. In pratica, parliamo della quantità di materiali utilizzati dall’economia globale che – dal 1970 ad oggi – è quadruplicata, muovendosi molto più velocemente della crescita della popolazione (che invece è “solo” raddoppiata. Negli ultimi due anni, i consumi sono aumentati di oltre l’8%, ma il riutilizzo delle risorse è invece sceso dal 9,1% all’8,6%. 

Per essere più chiari di tutti i minerali, combustibili fossili, metalli e biomasse utilizzati ogni anno, solo l’8,6% viene riciclato e riutilizzato. Un numero veramente basso visto che la quantità di materiale utilizzata dall’umanità ha superato quota 100 miliardi di tonnellate all’anno.

“Rischiamo il disastro globale se continuiamo a trattare le risorse del mondo come se fossero illimitate”, ha affermato Harald Friedl, Amministratore Delegato di Circle Economy “I governi devono adottare urgentemente soluzioni di economia circolare se vogliamo raggiungere un’alta qualità della vita per quasi 10 miliardi di persone entro la metà del secolo senza destabilizzare i processi planetari critici”.

Il focus è senz’altro rappresentato, così come evidenziano gli autori del report, dal fatto che il pensiero comune identifica le risorse del mondo come illimitate e questo potrebbe portare verso il disastro globale.

Marc de Wit, autore principale del report, ha dichiarato: “Stiamo ancora alimentando la nostra crescita della popolazione e della ricchezza grazie all’estrazione di materiali vergini. Non possiamo farlo indefinitamente: la nostra fame di materiale vergine deve essere fermata. “

Inoltre, il report afferma si sofferma anche sull’importanza del riciclo al fine di proteggere le risorse. L’aumento di un comportamento consapevole può rendere le economie più competitive, migliorare le condizioni di vita e aiutare a raggiungere gli obiettivi di emissione evitando la deforestazione.

Il report riferisce che 13 paesi europei hanno adottato tabelle di marcia circolari nazionali (Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna e Olanda) e nel 2019 la Colombia è stata il primo Paese latino-americano a lanciare una politica analoga.

 

Rischiamo il disastro globale se continuiamo a trattare le risorse del mondo come se fossero illimitate”, ha affermato Harald Friedl, Amministratore Delegato di Circle Economy “I governi devono adottare urgentemente soluzioni di economia circolare se vogliamo raggiungere un’alta qualità della vita per quasi 10 miliardi di persone entro la metà del secolo senza destabilizzare i processi planetari critici”.

Iscriviti alla newsletter.
Scopri tutte le novità Erionpervoi!
Indirizzo Email non valido