Il sistema finanziario sta cambiando. Investire in modo sostenibile equivale a investire nel futuro. Attualmente la finanza sta conquistando un ruolo sempre più proattivo verso progetti sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale e di governance.

Inizialmente non è stato facile per gli investitori e i mercati finanziari assimilare le opportunità del green business.

Nonostante le incertezze iniziali, gli assets di investimenti sostenibili sono cresciuti. La transizione è reale e si percepisce soprattutto da una maggior sensibilizzazione delle persone verso temi ambientali.

Rispetto alle vecchie generazioni, i millennials sono più orientati (oltre il doppio delle probabilità) a investire in società o fondi a impronta sostenibile sia in ambito sociale sia ambientale, come per esempio la gestione eco sostenibile dei rifiuti, l’energia rinnovabile, i progetti di riconversione edilizia ecc…

In questo contesto, la finanza verde viene utilizzata come strumento innovativo volto alla difesa dell’ambiente e del clima.

Come espresso nell’articolo del IlSole24ore, un esempio concreto arriva proprio dalla più grande società di investimento al mondo, la BlackRock. Il CEO Larry Fink, in una lettera pubblicata dal New York Times, afferma che “I cambiamenti climatici sono diventati un fattore determinante per le prospettive a lungo termine delle aziende”.

Lo stesso Fink, nella sua lettera annuale ai dirigenti aziendali, ribadisce che “La consapevolezza sta cambiando rapidamente e credo che siamo al limite di un fondamentale rimodellamento della finanza”.

La BlackRock gestisce attualmente quasi 7 trilioni di dollari e – annuncia – smetterà immediatamente di investire in società che “presentano un alto rischio legato alla sostenibilità”, come i produttori di carbone.

Un cambiamento potenzialmente epocale che sta muovendo i primi passi verso un mondo migliore per tutti noi.

“Il passo più̀ importante che la finanza deve compiere oggi è quello di togliere spazio agli investimenti non sostenibili puntando sui criteri ESG ambientali, sociali e di governance volti a costruire il futuro, non a preservare il passato”.

Jeffrey Sachs, Direttore del Centro per lo Sviluppo Sostenibile, Columbia University.